Ieri una bella ragazza culona tutta di nero vestita –salvo la cinta argentata a squame di pesce-, girava gaia e tranquilla per l’università, mentre io boccheggiante costeggiavo i muri in cerca di aria e ombra.
Sotto il sole una bionda vestita di nero ancheggiava vanitosamente il suo grosso culo presumibilmente sudato.
Era evidente che si sentisse bella; Ostentava in modo quasi imbarazzante le super tette inserite in micro-cannottiera. Bianche tette in maglia nera.
Ha ciarlato per un po’ con un tipo poi si è voltata.
L’ho vista allontanarsi dondolante e gongolante in fase di attraversamento piazza.
Me la sono proprio gustata mente si portava dietro quel bel sedere che i lunghi pantaloni neri avevano l’intenzione di nascondere.
Lei si allontanava e io pensavo: MA SE FUNZIONASSE ANCHE CON I CERVELLI?
Mi pare di notare che un pensiero tetro, a parità di sostanza, sembri generalmente più compiuto e accurato di uno che con la stessa ponderazione volge le sue attenzioni a risultati positivi.
Chi è positivo spesso è preso per sciocco, mentre se chi ha in sè il “perenne male cosmico” dice una parola, è preso per “filosofo” o per “onanista concettuale”( cioè uno che si fa le pippe mentali) ricoprendo comunque un ruolo di prestigio e di considerazione.
Che sciocca classificazione… apparenza solo apparenza. Me compresa.
E mentre immagino ancora quell’ondeggiare cellulitico, mi raffiguro pure (per rimando diretto e necessario) tutti i miei cari amici fricchettoni e pessimisti con i quali allieto volutamente le mie serate.
Metto nel sedere della mia ormai cara musa tutte le nostre facce serie, nascoste da birre 66cl che parlano compiaciute della metà vuota del bicchiere.
In culo al nero tutta l’intelligenza dark che ci fa sentire fighi e che rende patetico e noioso tutto questo inutile gioco di maschere.
Il culo al nero tutti i miei grassi pensieri che per contraddizione mi portano alla mesta stesura di quanto precede: l’ennesima insensata volontà d’essere coerente.
non sono d\’accordo su quel "me compresa", non mi sembra che tu sia così. anzi.EVVIVA chi non si forza nel pessimismo per fare il misterioso ma anche chi non cade nell\’ottimismo esasperato che non tiene conto della realtà. EVVIVA le super tette inserite in microcanottiera.EVVIVA i 33cl di birra che rendono quel bicchiere mezzo pieno.
Forse la felicità, intesa come concetto positivo, non ha bisogno di parole. Non ha bisogno di esprimersi perché si manifesta da sola. Per questo chi prova a spiegarla appare spesso sciocco o involontariamente comico. L\’oppressione, viceversa, ha bisogno di uscire e manifestarsi. Si cerca di comunicarla agli altri per liberarsene. Sarà che sono oppresso perché non riesco ad esprimermi chiaramente? Sarà che più tento di esprimermi più mi sembra di non essere stato chiaro e e quindi più mi opprimo? Sono confuso e quindi comunico confusione.Ciao.
Sai quando si dice la solita frase fatta: "Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!"… boh, è una stupida frase fatta… magari qualche volta è vera, me se una persona è "nera", ma "nera" per davvero… perchè no? Un po\’ di sano cinismo, a volte, fa bene. Il vero problema è quando uno vuole fare il darkettone per forza… insopportabile!!!! Come la tizia in nero, che vuole fare la maliarda e invece è chiattona!!!
Quello che più mi fa impazzire di te è che ogni cosa, anche la più usuale, normale, inutile, scatena in te un ragionamento piacevole da seguire….. “Onan il Barbaro” concettuale ti chiamerò da oggi in poi.E’ vero quello che dici: il nero, la morte, il nichilismo, il pessimismo che fa molto bohèmien è intrigante ma la ripetitività stanca. Che sia vero o finto il nostro modo di essere, se non c’è sorpresa nel nostro pensiero, se è univocamente indirizzato sempre verso la stessa dimensione “maledetta” perde di fascino; e’ più scontato dei “normali” e tu sei troppo più su per non rendertene conto.Quello che più mi lascia perplesso, però, sono le vostre facce serie “nascoste da birre 66cl”. Davanti a metri di birra, o bevande alcoliche in genere, l’unica cosa seria è il bicchiere che resta pieno per poco, ed è, fortunatamente, sempre vuoto……
la battuta è volgare, lo soma nn iresco a trattenerlann esistono condom neri, hai notato?
bianki ci sono, ingrassare è l\’obiettivo primario…
Io mi intendo di PC??? Ahahah!!!! No, più che altro li scasso e poi, se va bene, riesco a rimontarli… Cmq, sono contenta che passi sempre a leggere il mio blogghino! A prestissimo! Gis
grazie a te dei complimentima nn studierai mica scienze della comunicazione?
Mai pensato di scrivere un libro? Un simpatico e contrto libro sulla realtà che ti circonda? Io lo leggerei..